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Dott. Fabio Lenti

Studio di Psicologia Analitica

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Proposta terapeutica


Lasciate cadere ciò che vuole cadere, se lo trattenete vi trascinerà con sé.


In cosa consiste il percorso terapeutico? Il percorso di analisi parte da domande, problemi o sofferenze che la persona vive. Apre la porta ad un cammino verso l’ascolto e la comprensione di se stessi e permette lo sviluppo di una maggiore chiarezza su quello che ci circonda.

Con l’aiuto del terapeuta, durante le sedute si affrontano i disagi e i vissuti fino a comprenderne il senso e poter liberare la persona dalla sofferenza. Sbloccando cioè l’energia imprigionata nel malessere, lasciandola libera di circolare nuovamente e a disposizione per la costruzione della propria vita.


La durata della terapia è variabile e dipende dal grado di profondità che si raggiunge o si vuole raggiungere, nel percorso di autoconoscenza.

In un primo livello, definito di “sostegno psicologico” si prevede la diminuzione degli stati di angoscia e di malessere acuto ed è questo lo stadio in cui si sviluppa una prima comprensione di quanto sta accadendo nella vita.
In un secondo livello è possibile sviluppare una maggiore sicurezza e una migliore conoscenza delle proprie risorse per affrontare il problema.

Il lavoro di analisi invece prevede un processo più intimo che tenga in considerazione anche gli aspetti più profondi e simbolici della psiche, integrando anche le immagini che arrivano dall’inconscio della persona.

L’inconscio è la fonte dell’energia psichica dell’essere umano e si esprime attraverso i sogni, le fantasie e la realizzazione di simboli.

L’analisi accompagna la persona alla conoscenza della propria miniera di creatività e energia permettendole, non solo di capire razionalmente come affrontare i problemi, ma anche di attingere conoscenza dalla parte più autentica di se stessi, “dalla propria natura profonda”.


Sostegno psicologico in ambito scolastico

Durante l’età adolescenziale si vive un momento di scoperta del mondo esterno (attraverso la condivisione con i pari, i social network, i videogiochi…) e della propria identità pronta a schiudersi. In tutto questo fiorire di scoperte, tra input e condivisioni, a volte è difficile poter conciliare lo studio e la dose di attenzione e concentrazione necessarie alla scuola.

Possono quindi sorgere dei momenti di disorientamento e di disinvestimento dai propri obbiettivi scolastici e un conseguente aumento della tensione famigliare e dell’ambiente scolastico. Si possono sviluppare vissuti di profonda incomprensione e distacco dai propri riferimenti affettivi, sviluppando una sempre maggiore lontananza (fino ad una chiusura completa dal mondo esterno) per cercare di evitare conflitti e malesseri. Questo evitamento rischia tuttavia di spegnere vitalità e risorse importanti, così come di bloccare il naturale sviluppo e la propria vitalità.

Nell’entrata nella giovane età adulta, quando si intrapprendono studi superiori o universitari ci si può imbattere in difficoltà, timori o stati d’ansia che provocano confusione e sofferenza mettendo anche a rischio il proprio percorso di studi.
Questo momento delicato di crescita e di sviluppo della definizione della propria strada, può far emergere un’insicurezza che richiede un’accoglienza specifica e una comprensione per evitare di soccombervi.

Sostegno alla genitorialità

Siamo troppo preoccupati di educare la personalità dei bambini da aver perso di vista che in primo luogo è l’educatore (genitore, insegnante…) a dover educare e curare la propria personalità per svolgere il proprio ruolo con efficacia e in modo appropriato

C.G Jung.

In questa frase Jung descrive come sia importante, per l’adulto che si occupa della cura e dell’educazione del bambino o dell’adolescente, essere in primis tranquillo con se stesso.
Nel vedere comportamenti inadeguati, provocatori oppure nello scorgere angoscia e sofferenza nei propri figli, un genitore può perdere comprensibilmente la lucidità e il controllo.

Di fronte alle difficoltà relazionali con i propri figli si vive incomprensione, paura e impotenza.
Un profondo senso di disorientamento e anche di profonda tristezza o rabbia.
Il sostegno alla genitorialità verte alla possibilità di condividere liberamente dubbi, timori e frustrazioni al fine di potersi sentire meno soli. Inoltre la condivisione può portare ad una ricerca di senso, una chiarezza su quanto sta accadendo, necessarie per poter affrontare le problematiche presenti.
Conoscere e riconoscere le proprie qualità genitoriali permette di avere strumenti importanti nel sostenere e affrontare il cammino di crescita con i propri figli in difficoltà.

Sostegno psicologico in ambito lavorativo

Una parte importante della nostra personalità e identità è molto spesso legata al nostro lavoro. Per questo motivo quando si vivono difficoltà, tensioni o malesseri in questo ambito della vita è importante non sottovalutarli. Il malessere sul posto di lavoro può infatti ripercuotersi in modo importante nella vita privata andando a logorare la stabilità personale.

Mobbing (maltrattamenti o pressioni psicologiche in ambito lavorativo) o Burnout (esaurimento di energie sul piano fisico, mentale e emotivo) sono due importanti e serie fonti di sofferenza che possono sviluppare nell’individuo stati d’ansia (fino all’attacco di panico), depressione o irritabilità che creano tensioni e rotture relazionali significative.
Non è sempre facile legittimarsi e riconoscersi che si soffre per ingiustizie o per eccessive richieste o ritmi lavorativi troppo intensi. Ci può essere una pericolosa tendenza a relativizzare le difficoltà oppure a vivere tutto questo in solitudine, pensando in modo svalutante che è per insufficienza personale o fragilità.

Psicoterapia sulla persona

Nel corso della vita è possibile che sorgano malesseri e sintomi – emotivi o fisici – che disturbano la quotidianità fino in alcuni casi a risultare invalidanti.
Questi segnali sono importanti perché racchiudono una possibilità di comprensione del proprio vissuto di vita e possono essere la chiave per comprendere meglio se stessi, la propria natura profonda e i propri bisogni non ascoltati.

I sintomi spesso presenti sono:

  • Ansia
  • Attacchi di panico
  • Depressione
  • Paure e Fobie
  • Conflitti decisionali
  • Impulsività e difficoltà nella gestione della rabbia
  • Inibizione e difficoltà nell’espressione delle proprie emozioni o vissuti
  • Dipendenze
  • Vissuti traumatici e stressanti, maltrattamento
  • Sintomi somatici: insonnia, cefalea, dolori, stanchezza cronica, dolori di stomaco
  • Problemi legati all’alimentazione
  • Problemi di natura sessuale

Sostegno psicologico alla coppia in caso di crisi, separazione o divorzio

Le ferite sono feritoie nelle quali entra la luce.”

Profonde crisi della relazione di coppia possono aprire importanti domande relative alla condivisione della quotidianità e del futuro.
Nella crisi di coppia o nella separazione vi è una profonda rimessa in discussione dei propri obbiettivi di vita, desideri e bisogni. Si affrontano dolorosi vissuti come ad esempio il fallimento, il tradimento e la solitudine.

Collaborazioni per consulenza psichiatrica e farmacologica

In alcuni momenti della vita la sofferenza emotiva può essere così forte da permeare tutta la quotidianità della persona e assorbire tutte le energie e le risorse, lasciando la persona spossata e priva di prospettiva.
Nel caso in cui la persona avesse la necessità di una consulenza psichiatrica lo studio si avvale di professionisti in grado di valutare la farmacoterapia di sostegno al percorso psicoterapico più adeguata.

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